Come sai, Elena, sentirti parlare con cosi' calore e vicinanza dell'ambiente del liceo, e' molto dolce e nostalgico per diversi aspetti.
Per quella che e' stata la mia esperienza, assolutamente non e'stata rose e fiori.
Con gli occhi che guardavano dal banco di allora, ti direi che non salverei niente o quasi; guardandovi indietro adesso, so riconoscere e smistare cio' che di utile e di dannoso ne e' venuto fuori.
Io sono dell'idea che con il pugno di ferro si ottenga ben poco, e che sia un'offesa all'intelligenza. Percio' i professori severi non li ho mai amati.
Giudico la mia scuola fin troppo per benista, classista e rigida, nel suo impianto generale; i miei professori sono stati per la maggior parte
tradizionalisti e poco aperti a discussioni che variassero il tema del programma scolastico, e a mio parere, con questo metodo, ne sono usciti molti automi.
Il latino e il greco, sono stati per me, insegnati bene solo dalla prof del ginnasio, ma molti di noi, compresa me, ancora non avevano molta attitudine ad uno studio del tutto nuovo ma purtroppo indistintamente, il 4 era 4 sia per chi di voglia di studiare non ne aveva, sia per chi invece stava solo maturando familiarita' con una nuova materia.
L'italiano era anche insegnato dalla prof delle lingue antiche, al ginnasio, ed e' stato molto incoraggiante, lo studio e piacevole il ricordo della lettura estiva che la prof ci consigliava.
Il liceo poi, per le materie sia scientifiche che letterarie e' stato un calderone di cui salvare la sudata preparazione in italiano, ma senza contare un approccio felice alla materia, sempre dettato da un regime piu' o meno del terrore, di interrogazioni, anche qui nemmeno un briciolo di apertura mentale a temi che esulassero dallo stramaledetto dante, o che per carita', non esaltassero i valori cristiani!
Sono stati boicottati alcuni movimenti, come il futurismo, e buona parte della letteratura di 800 e 900 completamente inesistente; ironia della sorte per il mio anno di maturita' uscii Montale e in ogni caso,
il professore di italiano ebbe il coraggio di rinfacciarci il mancato studio di questo autore che pur lui ci aveva spiegato. Preciso io: in 2 lezioni pomeridiane a fine giugno!!
Matematica, chimica e biologia soffrivano del complesso di inferiorita', essendo materie, apertamente boicottate dagli altri prof di italiano , latino etc..che ci esortavano a mettere in secondo piano rispetto agli studi classici.
La prof di biologia e chimica era una fascistona numero uno!! Pretese che venisse trasportata in classe la pedana in legno, sui cui sistemare sedia e cattedra! Contando che per buona meta' l'edificio non e' stato ristrutturato dopo la guerra, e le finestre per meta' sono ancora in vetro soffiato..fatevi un'po' voi il quadro della situazione!
In quanto alle persone, le mie amicizie degne di nota, le ho coltivate e con alcuni ci vediamo tutt'ora e siamo felici di essere state sostegno l'una per l'altra durante questi anni..
le cene di classe, rappresentano un'po' un'ipocrisia che si va sempre piu' ingigantendo. Perche', proprio, non accade altro che , salvo 3 o 4, ci si divida in 2 parti del tavolo ele nostre bocche mastichino insieme fino al dolce, e poi...alla prossima cena!
L'atmosfera della classe, mi manca per un unico motivo: l'universita' e' piu' dispersiva e ad ogni lezione cambi posto, persone e non sei piu' in una ristretta cerchia; ma a mio dire e' molto meglio, c'e' piu' apertura, saranno piu' interessanti e simili a te gli incontri che farai, e anche gli studi piu' stimolanti.
Per me il liceo, mi e' solo servito come palestra per prendere appunti, e crearmi un metodo di studio, per il resto, non farei retro front nemmeno un attimo.
Tra le altre cose, come pero' forse in molte altre scuole c'erano prof ammmanicati coi genitori, conoscenze, e come ho gia' detto anche un certo schifoso subdolo razzismo nei confronti di alunni con un reddito familiare dei meno alti e soprattutto la testimonianza di un ragazzo molto bravo ma lento nel concludere compiti e quant'altro per una malformazione fisica, per cui usava un braccio soltanto: venne bocciato e gli fu consigliato di ritirarsi.
Vi saro' sembrata catastrofica, ma credetemi, era il caso.
Rosalba Carriera,ragazza, prima metà '700