Niji-kan Condominio Arcobaleno

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    tess1
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    00 23/01/2008 23:19
    Re:
    scizorfanatic, 22.01.2008 13:47:

    Per la tesi ho dovuto frequentare diverse biblioteche. Oltre a Lettere, anche la Nazionale e quella dell'Istituto universitario europeo. Quest'ultima devo dire che è la migliore: spazi enormi e anche all'aperto, libri liberamente consultabili dallo scaffale e computer con internet disponibili. In più, un lussuoso caffè all'interno.

    Tuttavia non amo andare in biblioteca, studio mille volte meglio a casa.



    anche io per studiare preferisco stare a casa ma adoro passare il tempo in biblioteca. devo però ammettere che a bologna non ne ho trovate molte di mio gusto. diverse troppo piccole o con personale incapace. per prendere dei libri alla biblio universitaria e all'istituto giuridico mi hanno tempestato di domande...mancava solo la dichiarazione dei redittiti. [SM=g8168]
    adoro la comunale di trento che è stata aperta in un palazzo antico appena ristrutturato. anche li caffé interno e grandi spazi ^^










    "I always thought of myself as a house. I was always was I lived in. It didn't need to be big, it didn't need to be beautiful, just needed to be mine. I became what I was meant to be....I built myself a life, I built myself a house." (Life as a house)



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    MetalMario
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    00 24/01/2008 09:56
    A me basta una stanza illuminata e arieggiata. Se c'è gente che parla e la tv accesa, il tutto a volume moderato, non mi dà fastidio. Se il pappagallo grida invece diventa problematica...



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    narusegawa
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    00 24/01/2008 20:26
    Non vado quasi mai nella biblioteca della mia città, ma quella in centro mi piace. E' uno spazio non molto grande ( anche s enon l'ho mai visitata tutta a dire il vero), ma ben articolato in stanze, stanzine e aree specifiche.
    Alcune caratteristiche che adoro è che prima di entrare c'è un piccolo cortile, dotato di connessione Wi-fi, dove quasi sempre ci sono molti studenti universitari che navigano con il loro portatile o bevono un caffè lì al bar.. Una visione abbastanza rilassante.
    Inoltre all'interno, tra gli scaffali veri e propi ci sono di tanto in tanto alcune postazioni di studio, che io adoro, perchè sono immerse tra i libri e quindi anche un pò appartate.

    Mi invitano molto, anche se in realtàà frequento pochissimo la biblioteca della mia città più per ragioni di tempo che per altro.

    Ora come ora ho ripiegato su Internet, ma studiare in biblioteca mi soddisfa.. avolte perdo molto tempo, ma uscire dopo ore di studio e ripercorrere la strada di casa in bici ascoltando i Queen è piacevolissimo; mi fa pensare sia stata una bella giornata.
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    newborn
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    00 29/01/2008 17:42
    oh-oh! cavoli complimenti per la laurea (^^""" ..sta discussione proprio non l'avevo + aperta!)
    Io mi trovo bene a studiare in biblioteca universitaria se c'è silenzio...in quella del mio paese no è proprio triste..
    Comunque, mi sto per rimettere a studiare Spagnolo, solo che questa volta vorrei impararlo davvero. Penso che per imparare qualsiasi lingua c'è una "scaletta" da seguire ad es.(ipotetico) prima imparare i pronomi, dopo i verbi.. però sta scaletta mi sfugge assai e il materiale didattico che ho è piuttosto dispersivo...qualche aiuto?



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    MetalMario
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    00 31/01/2008 18:07
    Per la grammatica, si parte dalla frase minima: soggetto + predicato (nominale o verbale). Quindi sì, ti conviene iniziare coi pronomi personali e la coniugazione del verbo essere e stilare una breve lista di nomi da utilizzare per esercitarti con la copula. Ti tocca vedere se ci sono articoli o meno e come funzionano, e le variazioni di genere e numero.
    Dopodiché cerchi qualcosa sul comportamento degli aggettivi, in funzione attributiva e in funzione predicativa (per spagnolo immagino si comportino più o meno come in italiano ma non so).
    Poi passi ai verbi, magari quelli più 'necessari' (chi inizia giapponese parte sempre da taberu che significa 'mangiare', in fondo siamo tutti grandi morti di fame) e ti studi un po' come funzionano coniugazione etc. Quando ti regoli bene coi verbi passi ai complementi, dal più semplice che è quello oggetto, poi quelli indiretti (di specificazione in primis).
    Fin qui è la frase uniproposizionale, na volta che avrai ben chiaro come funziona passerai al periodo, cioè alla sintassi. Tutto questo sembra molto pedante però sono le regole per modelli che poi userai sempre.

    Per il lessico ti tocca imparare inanzitutto i termini d'uso più comune (e quindi anche giorni della settimana, mesi, etc, in effetti anche "oggi è giovedì" è una frase minima) ma comunque immagino che per l'esame siano richiesti quelli riportati sul materiale di studio.

    Poi c'è la parte fonetica, e per quella si parte dalle basi, quindi dai fonemi utilizzati in spagnolo. Questa è na specie di tavola comparativa tra fonemi usati in italiano e fonemi dello spagnolo. Ora magari a vederla un po' così fa paura, però già se guardi il vocalismo spagnolo noti che i, a ed u corrispondono alle nostre mentre la e e la o sono chiuse se la sillaba è atona (non accentata), aperte se la sillaba è tonica (accentata). Insomma, i fonemi vocalici sono passabili (in inglese già è molto più complicato).

    Il consonantismo è un po' più articolato, per quel che capisco io mancano le z (in effetti 'corazon' mi pare si pronunci con la s dolce), manca la v (al suo posto c'è un suono simile che si articola avvicinando entrambe le labbra e infatti si avvicina a una b, mentre per pronunciare la v avvicini i denti al labbro inferiore), poi c'è un suono che è la versione sonora del nostro 'sc'emo (che invece manca) e che suonerà qualcosa come 'sj' (credo sia il suono iniziale del pronome di prima persona yo), c'è qualche nasale in più ed altri suoni che non conosco o non saprei spiegarti (tra l'altro non capisco perché alcuni suoni sono tra parentesi, potrei presumere che distingua tra fonemi e foni), comunque già se trovi Vale su msn e le fai vedere la tabella ti sa dire, magari ti dice anche come sono scritti in spagnolo (la tabella usa l'alfabeto fonetico internazionale). Comunque sono tutte cose che serve tempo per assimilare.


    [Modificato da MetalMario 31/01/2008 18:30]



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    newborn
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    00 31/01/2008 19:42
    Re:
    MetalMario, 31/01/2008 18.07:

    Per la grammatica, si parte dalla frase minima: soggetto + predicato (nominale o verbale). Quindi sì, ti conviene iniziare coi pronomi personali e la coniugazione del verbo essere e stilare una breve lista di nomi da utilizzare per esercitarti con la copula. Ti tocca vedere se ci sono articoli o meno e come funzionano, e le variazioni di genere e numero.
    Dopodiché cerchi qualcosa sul comportamento degli aggettivi, in funzione attributiva e in funzione predicativa (per spagnolo immagino si comportino più o meno come in italiano ma non so).
    Poi passi ai verbi, magari quelli più 'necessari' (chi inizia giapponese parte sempre da taberu che significa 'mangiare', in fondo siamo tutti grandi morti di fame) e ti studi un po' come funzionano coniugazione etc. Quando ti regoli bene coi verbi passi ai complementi, dal più semplice che è quello oggetto, poi quelli indiretti (di specificazione in primis).
    Fin qui è la frase uniproposizionale, na volta che avrai ben chiaro come funziona passerai al periodo, cioè alla sintassi. Tutto questo sembra molto pedante però sono le regole per modelli che poi userai sempre.

    Per il lessico ti tocca imparare inanzitutto i termini d'uso più comune (e quindi anche giorni della settimana, mesi, etc, in effetti anche "oggi è giovedì" è una frase minima) ma comunque immagino che per l'esame siano richiesti quelli riportati sul materiale di studio.



    grazie; si della parte fonetica so già tutto, leggere so leggere correttamente..è la parte prima della formazione frasi (che è simile all'ita) e dei verbi e i termini esatti che mi fregano,..comincierò a fare così come dici te allroa!




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    Wizard86
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    00 06/02/2008 10:41
    ...io sono totalmente negato per le lingue, italiano compreso, infatti la cosa comica è che ho scelto un settore in cui le lingue sono fondamentali




    se sei disposto a gettare il cuore oltre l'ostacolo, nessuno ostacolo ti fermerà.
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