00 21/11/2007 22:14
Re:
scizorfanatic, 21/11/2007 20.01:

Radici di Harley? Com'è?


Haley. Lui era un giornalista di colore americano mentre il libro, scritto intorno agli anni '70, è una ricostruzione del vissuto dei suoi progenitori, a partire da Kunta Kinte. Il libro inizia con la nascita di questo personaggio, avvenuta realmente a metà del XVIII secolo in un villaggio del Gambia.

Si parte con le descrizioni della vita da villaggio, i riti di passaggio d'età, le feste musulmane, l'etica ma già in questo interessante quadretto, scritto sulla base delle storie che l'autore adorava farsi raccontare dalla nonna e che erano state accuratamente tramandate dallo stesso Kunta, si insinua l'ombra (all'inizio davvero solo l'ombra, sono presenti solo a parole ma tanto basta) degli uomini bianchi, i cosiddetti taubab, responsabili di innumerevoli scomparse di uomini. Senza contare quelli uccisi negli attacchi ai villaggi, sono molti i neri che scompaiono misteriosamente e qualcuno sostiene di aver visto i taubab (o peggio ancora, altri neri che si erano venduti ai taubab, gli infidi slatì) condurli in catene a bordo delle loro minacciose navi. Si sospetta che li deportino nelle Terre dei cannibali, dove diventeranno preda di esseri inimmaginabilmente crudeli.

Non sappiamo dire se e di quanto si fossero sbagliati. Credo comunque che "Radici", senza usare uno stile romanzato, renda bene una minima idea della tensione che le popolazioni africane avranno provato in quel periodo storico, ancora prima di avere una minima idea di cosa sarebbe successo a troppi di loro. Kunta Kinte verrà inevitabilmente trascinato sulla nave fatale e di colpo non avrà più notizie dei suoi familiari e amici, né ne lascerà per loro. E finirà per trovarsi schiavo. Si continua con le storie dei suoi discendenti e la loro difficile integrazione in un nuovo mondo che a sua volta cercava di integrarsi col vecchio. Si passa dal problema della schiavitù per le questioni della 'democrazia' e il ku klux klan fino ad arrivare all'autore, e alla sua ricerca sul campo, in Gambia, che lo porta a scoprire una vecchia storia, la storia di una famiglia la cui linea era terminata con la misteriosa scomparsa di un uomo, Kunta Kinte. Il nodo si riallaccia.

Mi pare interessate e allo stesso tempo toccante.

[Modificato da MetalMario 21/11/2007 22:18]