Scritto da: Carmageddon 14/06/2007 18.48
Però anche tu hai notato che quando esce un nuovo gioco c'è solo qualche piccola aggiunta...E' questo che non mi va di Nintendo: non c'è quasi mai niente di *veramente* nuovo! La prima (e unica cosa) che mi aveva impressionata molto positivamente era stata appunto l'entrata di scena di Wii Sports con la sua interfaccia *fisica*, ma poi non si è più continuato! Solo due giochi di golf e basta...maddai, quanto bello sarebbe stato un bel titolo di tennis o anche pallavolo, da usare col nunchuck! In multiplayer, poi!!!
Sì sì, le novità scarseggiano, ma questo credo da tutti i fronti. Se passa per poco innovativa Nintendo le altre software house si possono ammazzare. Voglio dire, se parliamo di hardware credo siamo tutti d'accordo che l'innovazione è quasi sempre venuta dalla N: le quattro porte joypad, la forma curiosa del GameCube, il wavebird, il DS, il nunchuck, etc. Poi è chiaro che l'hardware va sfruttato, ma qui già parliamo di software house.
E qui il rapporto non si limita più solo a Nintendo e altri due compari. Le altre software house (e parlo di software house coi fiocchi e i controfiocchi non di quelle sottomarca semisconosciute) da sempre sfornano sequel con una facilità che gli acquirenti di un GameCube conoscono solo grazie a Mario Party. Saghe di tutto rispetto come Silent Hill, Resident Evil, Final Fantasy, Grand Theft Auto vedono succedersi una schiera di capitoli in così breve tempo che i giocatori per sapere a quanti titoli è arrivata ciascuna non possono perdere un minuto di vista l'Ansa.
Di Super Mario (il platform) ce n'è stato solo uno per cubo. Altrove avremmo visto un Mario al mese, dodici Mario all'anno tutti uguali, tutti da collezionare. Poi vabbè, Mario compare anche in altri franchise, ma perlomeno sono franchise diversi (a proposito, un Wii Mario Tennis lo faranno sicuramente prima o poi). Per Zelda mi sono lamentato, io, per primo, che un nuovo capitolo due anni dopo Wind Waker era prematuro. Lo stesso vale per Metroid. Ma è Nintendo da biasimare? Le altre software house non fanno forse peggio? E vendono!! Il loro pubblico glielo permette, perché quando annunceranno il prossimo Halo tra i fan saranno più quelli che diranno "evviva!! è il mio gioco preferito" che quelli che diranno "eh madonna, n altro, sarà la solita pappa riscaldata?".
Innovare è difficile, specie con quei videogiocatori che diventano ogni giorno più smaliziati. Forse manca anche lo stimolo per farlo perché il mercato per ora permette di continuare così. Io per primo c'ho un calo d'entusiasmo ma dopotutto credo sia normale, non saprei nemmeno io cosa dovrebbero inventare per stupirmi videoludicamente.
[Modificato da MetalMario 14/06/2007 19.52]