In Toscana si', e in generale l'amministrazione dei comuni e' a buoni livelli.
Da noi si raccolgono: plastica, vetro, carta e biologici.
Plastica, vetro e biologici li portiamo noi a buttare nei cassonetti e campane appositi che pero' nel quartiere sono equamente distribuiti, e la cosa e' facilitante.
La carta viene raccolta in giorni prestabiliti dal servizio publiambiente a domicilio, portandola fuori dal portone la mattina alle 8,30.
Ogni volta che ritirano le buste piene, lasciano altrettante vuote e ad inizio anno un calendario promemoria co gli appuntamenti per il ritiro. Io direi che funziona e soprattutto, pur non essendo il massimo, aiuta a tener pulito.
Io, poi, forse non faccio testo perche' abito vicino al comune e li' ho anche il raccoglitore di pile scariche e vicino alla farmacia e all'ambulatorio il raccoglitore per medicinali scaduti.
Recentemente a ANNOZERO,la trasmissione inchiesta di raidue, condotta da Santoro, hanno parlato proprio del problema dello smaltimento rifiuti in Italia ed in particolare giu' in Campania.
Pare che la ditta che vinse l'appalto per smaltire i rifiuti, non facesse altro che "ecoballe" cioe' delle paccottiglie di rifiuti tritati e imballati e a tal punto impossibili da smaltire essendo stati mischiati.
Insomma, la lista dei guai era lunga e anche i vari milioni di euro spesi.
Rosalba Carriera,ragazza, prima metà '700
[Modificato da princessZelda 08/04/2007 19.22]