Scritto da: princessZelda 26/04/2006 20.00
Questa e' davvero una materia affascinante..ti invidio che la studi perche' poi quello che ti lascia e' enorme; dal canto mio posso dirti che una delle piu' belle materie che sto studiando e' restauro, anche perche' siamo stati nel laboratorio di restauro dell'opificio, alla fortezza da basso e ho visto a nudo tante bellissime opere..in primis La madonna del cardellino di raffaello..a 5 cm dal mio naso.
Ah, poi ho deciso di fare archeo greca...dato che devo scegliere la preferisco a quella romana.
Penso sia un'ottima scelta Zelda, anche per me è più interessante.
L'ultima mia scoperta è Religioni e filosofie dell'Asia orientale con cui ho deciso di sostituire Storia dell'arte dell'Estremo Oriente (che comunque studierò l'anno prossimo).
Il programma di quest'anno ha come punto di riferimento il taoismo, che si sta rivelando una filosofia molto affascinante, almeno nella sua parte ontologica, che è molto simile al pensiero di Eraclito.
L'etica taoista è invece abbastanza antipatica... si basa sul non-agire... è il modo più semplice che permette all'individuo di non opporsi al destino (che è di natura celeste e non comprende ciò che deriva dall'operato umano, si dice perciò che il santo va verso il Cielo, non verso l'uomo) e di conformarsi al Dao (o Tao, dipende da come lo trascrivete), che è comprensione assoluta, mentre già l'agire presuppone una scelta, anche logica: infatti allo stesso modo viene condannata l'intelligenza umana che pretende di separare il vero dal falso e allontana l'uomo dalla sua natura e la giustizia che separa ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Ne consegue che Confucio e tutta la classe dei letterati (che in Cina si è sempre associata al potere) sono snobbati. Infatti la razionalità si basa sulla dialettica, che è un sapere critico e presuppone una scelta mentre il sapere che permette di accedere al Dao è un sapere intuitivo, ed è anzi un non-sapere.