Intolleranza

:eehh: Io nella mia classe ho una compagna che ha qualche problema psicologico(insomma, è portatrice di handicap). Lei, quando va nel bagno delle ragazze (che è stracolmo di parolacce e insulti scritti sulle pareti)legge appunto le brutte parole che vede scritte, e le memorizza. Poi, quando ritorna in classe, le utilizzza per insultare qualche compagna/o(nn è colpa sua, dato che nn può capire tanto bene il significato di certe parole).
Indovinate un pò come reagiscono i miei compagni? La insultano fino al vomito e le alzano addirittura le mani(dovete sapere che è magrissima e piuttosto gracilina)!!! Questo accade tutti i giorni... ma la cosa più sconvolgente è che la nostra prof.ssa di Tecnica(che ora nn è momentaneamente in servizio, fortunatamente) appoggia a sua volta i miei compagni contro la mia compagna, insultandola e rimproverandola con parole di fuoco... Mi sa proprio che noi siamo gli unici in tutta la scuola a fare una certa figuraccia...
A voi è mai capitata una situzione del genere?:???:

Credo che questa sarebbe stata più una discussione di pianerottolo che di orticello, poichè è seria, veramente seria.
Sono rimasta senza parole nel sentirti dire come trattano quella povera creatura, che ha avuto la sfortuna di nascere con una malattia, un handicap, che ha avuto la sfortuna di non poter vivere una vita normale, che ha avuto la sfortuna quindi, di essere sottoposta tranquillamente ad offese gratuite, ed a pregiudizi infami, che la gente che abita il nostro vecchio e ormai vuoto mondo, non si limita certo a fare.
Sono schifata.
Schifata ancor di più, nel sentire che persino l'insegnante, persona assolutamente adulta, grossa, e vaccinata, accetti dei simili comportamenti e provveda ad aggravare ancora di più la situazione.
Nelle mie scuole elementari c'era un bambino handicappato, che ora non c'è più, ma al quale io voglio un bene dell'anima.
Lui si chiama Marco.
Non poteva ne parlare ne camminare, era sempre rigido, e costretto a restare su un passeggino, poteva solo rispondere si o no aprendo la bocca, o stringendo le labbra.
Io gli stavo sempre vicino, ricordo che tutti gli volevamo bene, e se qualche compagno a volte lo prendeva in giro, gli tiravo un'astucciata in testa, ma era comunque roba da poco perchè almeno c'era delicatezza.
Sono schifata ancora di più, se penso a come debba stare quella ragazza, maltrattata da tutti perdipiù ingiustamente, da ragazzi montati di testa, da ragazzi fortunati che invece dovrebbero aiutare certe persone.
Guardate, che le persone handicappate, CAPISCONO PIU' DI NOI!
E se qualcuno li tratta male, IL VERO HANDICAPPATO, E' QUELLA PERSONA CHE COMPIE QUESTO ATTO IGNOBILE, QUESTO ATTO CHE MI FA VENIRE IL VOLTASTOMACO, QUESTO ATTO CHE MI FA PROVARE PENA PER LORO, QUESTO ATTO DISUMANO E DICO *D*I*S*U*M*A*N*O*.
Io mi auguro, che ciò che sto per dire non accadrà a nessuno, NESSUNO,,,,,,ma,,vorrei vedere loro, se in futuro avranno figli handicappati, come reagiranno.
Lo butteranno in un bidone? eh?
O capiranno,,,

Questi comportamenti sono intolleranti, i tuoi amici, Gimkana, si dovrebbero fare un grandissimo esame di coscienza, e quella professoressa dovrebbe avere la sua LEZIONE, perchè non scrivete una lettera al preside?
Guardate che non può continuare così! Assolutamente.
Vi prego fate qualcosa per quella ragazza, a cui sono vicina, anche se non la conosco.

[Modificato da Akane. 26/12/2002 11.11]

Mi vergogno di essere loro compagno... nn so che dire... quando la professoressa di tecnica trattò così male questa ragazzina,
volevo fare qualcosa... ma ero impotente... cmq quello che fanno i miei compagni nei suoi confronti è spaventoso, quello che ho citato è nulla... forse sono il solo a capire qualcosa nella mia classe... ma che posso fare... io l'ho detto ai miei compagni, ma continuano... sono senza parole...:eehh:

Vi esorcizzerò... non chiedetemi come, ma ci riuscirò...

[Modificato da The Exorcist 26/12/2002 11.42]

Vai dal preside Gimkana, andate dal preside!

Giusto ! Non posso maltrattare così una ragazza come , meglio di loro ! Vai gimkana , vai dal preside !

Sposto, ma ribadisco che non è intolleranza razziale...

In effetti non si tratta di intolleranza razziale,perdonami se tolgo l'ultima parola dal titolo del topic però bisogna mettere dei titoli adeguati.
ricordo ke alle elementari nella mia classe c'era un compagno nomade,anke questo si kiamava Marco.i miei compagni lo emarginavano un po',e per questo manifestava comportamenti aggressivi.ank'io all'inizio diffidavo un po',ma alla fine mi avvicinai un po' e iniziai a considerarlo come gli altri compagni...era diventato il mio primo paziente (sì...tipo heiji ora).un giorno alcune compagne organizzano una raccolta di firme per cacciarlo dalla classe,quando vengono da me per la firma faccio finta di essere d'accordo,ma poi strappo il foglio e lo dico alle insegnanti,ke rimproverarono quel branco di...ahem.
beh,in realtà si trattava solo di bambini delle elementari,mentre tu ci illustri una situazione un po' più preoccupante.quest'estate in treno ho sentito una conversazione tra due insegnanti di sostegno,coloro ke si occupano di soggetti handicap,ke dicevano ke nella loro esperienza di lavoro hanno notato ke son più i docenti ke gli studenti ad emarginare i compagni malati,ke è davvero un dato preoccupante visto l'enorme importanza ke queste figure dovrebbero ricoprire,sia in generale ke in questi casi delicati.
penso ke davvero,gim,dovresti far conoscere la situazione in presidenza e al consiglio dei genitori,è inutile ke parliamo e sognamo buoni propositi senza però nemmeno alzare un dito per migliorare la situazione.

Camus ha fatto bene a spostare il topic, questo argomento è molto serio... cmq, ho aggiunto la parola ''razziale'' perchè è abbastanza simile al comportamento che si ha nei confronti degli stranieri e i negri, ma nn è esatta, giusto... cercherò di fare qualcosa, mi rivolgerò al preside.

ankio alle medie avevo un ragazzo così in classe....xo noi lo abbiamo sempre trattato benissimo....
e nn sopporto ki tratta male questi ragazzi ke nn sn stati fortunati come noi e nn possono avere una vita "normale" come gli altri.....quindi quello ke succede nella tua scuola lo trovo davvero disgustoso...

Io dico solo una cosa... non facciamoci prendere da finta bontà che ci porta ad essere molto ipocriti... intanto non si può dire che siano "sfortunati", perchè mangiano, bevono, (il come non ci è dato saperlo) hanno un tetto sulla testa, e non dite che non è vero altrimenti non andrebbero neanche a scuola. Che poi abbiano un altro tenore di vita, siano più bistrattati dagli altri per colpa di pregiudizi (e tra parentesi, magari i ragazzi no, ma gli adulti hanno ottimi motivi per venire considerati "pregiudicati"), è pacifico.

Per quanto mi riguarda io non ero ipocrita affatto, e c'è che abbiamo una diversa idea di "sfortuna".
Lo so che non sono sfortunati in quel senso, ma Camus loro non sono felici come noi.
Loro sanno della loro malattia
loro si sentono diversi dagli altri
e magari anche se lo danno a nascondere,,ci stanno lo stesso male

ma guarda Camus,io penso ke trasferisci a noi ciò ke pensi tu.se tu hai st'idea dei ragazzi in quello stato allora a dire "poverini...mi dispiace...non si fa" saresti ipocrita tu.io st'idea non ce l'ho e quindi non sono stato ipocrita dicendo ciò ke ho detto.ora però per favore,non venire a dirmi ke una ragazza ke dice incoscientemente delle parole volgari e viene maltrattata da compagni di classe e da un'insegnante isterica sia fortunata!
probabilmente come ha detto akane c'è un concetto diverso di fortuna ma io,avido d'affetto come sono,anke se abitassi nella reggia di caserta e fossi figlio di bill gates ma allo stesso tempo vivessi in un ambiente dove sono bistrattato e guardato con sospetto da tutti non mi riterrei fortunato,e sta' tranquillo ke non lo dico affatto con ipocrisia,e spero ke tu non stia sospettando il contrario,altrimenti signifikerebbe ke in un anno ke ci conosciamo non hai capito un tubo di me.

Le parole servono a poco.Siamo tutti uguali.

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Scritto da: .KAN3DA. 26/12/2002 23.03
Le parole servono a poco.Siamo tutti uguali.

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Sono assolutamente d'accordo

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Scritto da: MetalMario 26/12/2002 21.21
ma guarda Camus,io penso ke trasferisci a noi ciò ke pensi tu.se tu hai st'idea dei ragazzi in quello stato allora a dire "poverini...mi dispiace...non si fa" saresti ipocrita tu.io st'idea non ce l'ho e quindi non sono stato ipocrita dicendo ciò ke ho detto.

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Me la puoi rispiegare? :???:

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Scritto da: .KAN3DA. 26/12/2002 23.03
Le parole servono a poco.Siamo tutti uguali.

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Col cazzo che sono uguale a Berlusconi.

E come esistono diversi modi di pensare sull'essere sfortunati, così anche sull'"uguale".
Carma, manco io sono uguale a berlusconi, non mi mancano i capelli, non mi cresce mai la barba, non faccio politica, non ho il suo carattere.
Ma sai che vuol dire, essere uguali, in pari diritti, siamo tutti esseri umani!!

La professoressa ''colpevole'' non è momentaneamente in servizio. E credo che non tornerà più. Perciò, invece di rivolgermi al preside, ho un'altra soluzione in mente. Non potrò fallire... Cmq, non è colpa mia se i miei compagni si comportano in questo modo vile, il loro cervello non è in grado di elaborare concetti espliciti... perciò non possono capire molto... ad ogni modo, vedrò di fare qualcosa.

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Scritto da: Carmageddon 27/12/2002 10.08

Col cazzo che sono uguale a Berlusconi.

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Scritto da: Camus 27/12/2002 0.22


Me la puoi rispiegare? :???:

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intendevo dire ke forse non sei dell'idea ke sono gente sfortunata e pensavi ke in realtà non lo pensassimo nemmeno noi,e in quel caso avremmo davvero scritto ipocritamente...sei stato cattivo a pensare una cosa simile di me...paco perkè non mi ami più? :sigh:

Akane,la mia era una battuta e Camus l'ha capita al volo
(battuta sì,ma purtroppo un fondo di verità c'è: non sono uguale a Berlusconi non tanto per l'aspetto fisico,quanto per quello sociale...La faccenda "siamo tutti uguali" in teoria sarebbe giusta,e il Cristianesimo e altre religioni hanno fatto moltissima leva su questo principio per rafforzare la propria popolarità ( =far presa sulle masse ) ma nella pratica è una grossa illusione,e non sto quio a spiegare perché;lo si può agevolmente notare nella vita di tutti i giorni)

Caaaarma,mi meraviglio ke tu,da donna,la pensi così
è vero ke quello dell'uguaglianza non è una legge naturale (anzi,va proprio contro le norme della natura) ma è un (nobilissimo) ideale.tuttavia partendo già dal punto ke non è possibile realizzarlo iniziamo proprio male!
fino a qualke decennio fa probabilmente sembrava impossibile ottenere per le donne diritti uguali a quelli degli uomini,ma a me non sembra affatto ke tutte le lotte femministe siano andate sprecate.
finkè ci sarà gente ke continua a battersi per dei giusti ideali il mondo avrà sempre speranze di migliorare.
è ovvio ke non ci si può svegliare la mattina e dire "ma sì,oggi cambio il mondo" ma se si inizia a battersi per quegli ideali ke si ritengono validi già nel proprio ambiente,nel proprio campo di lavoro (quale può essere la scuola di The Exorcist) già un passo avanti verso un lungo cammino si fa.

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Scritto da: MetalMario 27/12/2002 14.12

intendevo dire ke forse non sei dell'idea ke sono gente sfortunata e pensavi ke in realtà non lo pensassimo nemmeno noi,e in quel caso avremmo davvero scritto ipocritamente...sei stato cattivo a pensare una cosa simile di me...paco perkè non mi ami più? :sigh:

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Ma non dire così...

Cmq sono sfortunati per noi ma non sfortunati per loro, oppure non sfortunati per alcuni ma sfortunati per alcuni di loro... insomma è un casino magari adesso facico un disegnino

allora..loro, si considerano nn sfortunati, anche perchè nn servirebbe a nulla, la colpa nn è di nessuno..
Anche se microscopici, ogni sfortuna ha i suoi vantaggi, pensateci..nessuno di loro vorrebbe essere handicap, ma dato che lo è bisogna pensare ai pro che ti dà questa malattia o malformazione, questo un pò li tira su di morale
Cmq sì, è bruttissimo vedere maltrattati gli handicap, difatti noi ne abbiamo una nell'altra sezione e quado i maschi se la prendono con lei l'aiutiamo, xkè nn è colpa sua..
Però sn tenerissimi..io ho un cugiono down, e sebbene lo veda di rado, ogni volta è felicissimo e per adesso 8anche se è ancora un pò piccolino, fa le elementari), la cosa nn gli pesa..

Stavo spulciando il forum e mi è capitato sott'occhio questa discussione.
Dato che abbiamo dei nuovi condomini rispetto a quando la discussione fu aperta..qualcuno vuole aggiungere o modificare la sua opinione?

Cosa ne pensate di queste situazioni?

Le violenze sugli handicappati sarebbero da far pagare care ai ragazzini insulsi che le fanno. Io alle medie avevo una disabile ma l'abbiamo sempre trattata bene tutti quanti...semmai c'erano le solite violenze verso i + deboli.

Io ho riletto quello che avevo scritto anni fa e devo dire ke, se non la vedo proprio del tutto come diceva Camus nella pagina precedente, oggi capisco meglio cosa voleva dire. Quindi non saprei più se considerarli sfortunati o meno. Di certo è un modo diverso di vivere la vita, sono persone speciali, non dico nè fortunate nè sfortunate, ma speciali. Probabilmente sarebbe presuntuoso affermare che vivono peggio di noi. E avevamo dibattuto anke su questo.
Per quanto riguarda l'intollerenza essa nasce dall'odio e l'odio nasce dalla paura e la paura nasce dall'ignoranza. E' orribile, su questo credo siamo tutti d'accordo.